Società con “azioni diffuse” solo se ricorre effettivamente al mercato del capitale di rischio

società con azioni diffuse

La Corte di Appello di Milano (sentenza n. 2722 del 21 settembre 2023) ha confermato l’orientamento già espresso dal Tribunale di Milano (https://lnkd.in/dZwgs-cP) in materia di assunzione dello status di società con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante.

Le motivazioni poste dalla Corte a fondamento del rigetto, anche ulteriori rispetto a quelle già poste a base della sentenza impugnata, paiono molto significative. La Corte ribadisce la necessità di individuare nell’art. 2325-bis c.c. la norma primaria di riferimento, nel cui ambito allora collocare e leggere i criteri quali-quantitativi stabiliti nel Reg. Emittenti Consob (art. 2-bis).

La Corte, inoltre, considera:

(a) insufficiente ai fini del mutamento di 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑢𝑠 la mera volontà dell’emittente o di chi lo controlla;

(b) rilevanti i requisiti quantitativi solo quando risultato dei requisiti qualitativi;

(c) immanente alla nozione di collocamento il ricorso al mercato del capitale di rischio, ossia (𝑖) l’offerta di un investimento;

(𝑖𝑖) la realizzazione di un’operazione volta a dar luogo ad una stabile apertura della società all’apporto di capitali esterni.

La società appellata è stata assistita da BussolettiNuzzo Avvocati con Mario BussolettiAntonio NuzzoErmanno La Marca e Patrizia Usai.